Discrezione e sicurezza senza compromessi
IL PROBLEMA
Tipica situazione imprenditoriale del triveneto: mettere in sicurezza una area mista composta di azienda e dimora privata. Si trattava di coprire un’area vasta (4 lati da 150 metri) con sistemi antintrusione che tutelassero sia la sicurezza dell’ambiente familiare e privato, sia l’aspetto estetico della dimora.
L'ANALISI
Da subito si è esclusa la possibilità delle barriere a infrarosso anche se indicata, perché tecnologia “obsoleta”. Eliminata anche la possibilità di installare le barriere a microonda perché la zona interessata, densamente piantumata, avrebbe generato troppi falsi allarmi. In più c’era l’esigenza di non intervenire con escavazioni, rendendo impossibile l’installazione di sistemi interrati, in quanto si erano appena conclusi i lavori di asfaltatura dei piazzali che corrispondono ad una porzione considerevole della proprietà. LA FORNITURA Viste le difficoltà si è progettato un sistema su misura di 10 telecamere termiche in grado di analizzare le intrusioni e allarmarsi a seconda delle regole di attraversamento generate ad hoc. Alle 10 telecamere termiche sono state integrate, per mezzo di una centralina, quattro radar nei corridoi asfaltati in modo da monitorare il 100% dell’area.
IL VANTAGGIO
- installazione più rapida e veloce, solo 2 settimane dall’analisi fino all’installazione definitiva
- nessun scavo cablaggio esiguo
- aspetto estetico salvaguardato dalle dimensioni estremamente contenute delle telecamere