Azienda settore metal-meccanico: 30.000 mq in sicurezza
IL PROBLEMA
I beni che un’azienda deve preoccuparsi di mettere in sicurezza sono tanti, e vanno da quelli materiali a quelli immateriali (clicca qui per un approfondimento sulla messa in sicurezza dei dati).
- Non è infrequente il caso di aziende che oltre a subire il furto delle materie prime stoccate si ritrovano con i macchinari malamente smontati (se non distrutti) nel tentativo, spesso riuscito, di asportarne le componenti in metallo pregiato come il rame.
- Il danneggiamento della proprietà viene aggravato quindi dal fermo produzione.
- Altro elemento da preservare sono i pannelli fotovoltaici perché anch’essi da qualche anno rientrano nelle mire di ladri. Pochi malintenzionati sono in grado di asportare in poche ore anche centinaia di pannelli.
L'ANALISI
L’azienda presentava un sistema di sicurezza passivo adeguato, mentre quello attivo era drammaticamente sottodimensionato e antiquato composto solo da sensori interni allo stabilimento, allarmi acustici e videoregistrazione.
LA FORNITURA
La proposta di Systi è stata una suite di sicurezza attiva invisibile in cui tutti componenti erano integrati tra loro: sistema di rilevazione a interramento con report del punto di eventuale attraversamento, video camere intelligenti e cooperanti ad inseguimento automatico del soggetto inquadrato con analisi in tempo reale per l’identificazione, remotizzazione dell’allarme per la gestione dell’evento di crisi
IL VANTAGGIO
Con questo sistema è stato sventato un tentativo di intrusione da parte di cinque malintenzionati ancora prima di subire alcun scasso. L’allarme è stato immediato permettendo l’attivazione delle forze dell’ordine. Gli intrusi sono stati “visualizzati” in tempo reale dallo smartphone del titolare che ha potuto confermare alle autorità che era in corso un tentativo di intrusione. La registrazione delle videocamere, che una volta agganciato il gruppetto li ha seguiti dal tentativo di entrata in stabilimento fino alla fuga, ha permesso di fornire importanti elementi di indagine alle forze dell’ordine.